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Il VINO CON LE PESCHE
Alcuni lo chiamano “a nostra sangria” (la nostra sangria).
Le origini non le conosco e se chiedo a qualcuno più grande di me ciò che mi risponde è che se la ricorda da sempre e non è a conoscenza del perché esista o si chiami così, ma ciò che conosce molto bene è il sapore 😬.
Posso ipotizzare che sia divenuta parte della tradizione perché il periodo delle pesche che comincia a giugno e finisce i primi di settembre, coincida col periodo in cui i vini non trattati e con poca struttura cambiano un po’ il gusto e di conseguenza, si comincia a sentire qualche accenno di acido acetico. Anticamente veniva sminuzzata una pesca all’interno per renderne gradevole il sapore. Attenzione, non ho fonti certe di questa storia ma comunque sembra essere molto logica e plausibile.
Ma in realtà cos’è il VINO CON LE PESCHE?
Come preparazione risulta molto semplice (la descriverò tra poco). Il sapore, per quanto per alcuni rappresenti un sacrilegio mettere le pesche dentro al vino, ciò che si ricava è un sapore molto gradevole che perfino i palati di alto livello apprezzano!Per certo, sono a conoscenza del fatto che chi lo prepara, lo fa con una certa passione e facendolo assaporare orgogliosamente ai suoi commensali, trae solo beneficio dall’averlo preparato.
Ingredienti necessari alla preparazione:
- Vino 1 litro
- Pesche 2 di media grandezza (qualsiasi varietà ma preferibilmente con pelle liscia).
Per quanto riguarda il tipo di vino, dovrebbe essere di poca struttura e che nella fase di vinificazione venga tenuto per poco tempo dentro le vinacce; per intenderci un vinello rosato proveniente spesso da pergole, ossia “vinu I Pergula” (vino di Pergola).
Un tempo, specialmente nei paesini, c’era la credenza che il vino non dovesse essere troppo nero ma rosato e spesso si vinificava mischiando le uve nere alle bianche e separando, dopo poche ore dalla pigiatura, il mosto dalle vinacce.
Inutile dire che adesso, ai giorni nostri e con le conoscenze e le nuove tecnologie, la vinificazione e il sapore finale venga pianificato a tavolino da enologi esperti 😏.
Preparazione
La preparazione del VINO CON LE PESCHE è molto semplice, in quanto basta solamente versare il vino in un contenitore a tua scelta (meglio se in vetro come questa su amazon) e sminuzzarci dentro le pesche, girarlo delicatamente e farlo riposare un paio di ore prima di berlo.
È importante che sia servito non troppo caldo e non troppo freddo. Personalmente credo che una temperatura di 12/14 gradi sia perfetta.
È bello gustarlo in estate, a fine pasto, quando magari ci si sofferma a tavola a chiacchierare del più e del meno, un po’ provati dalla giornata appena trascorsa.
Diciamo chiaramente che un buon VINO CON LE PESCHE agevola di gran lunga la comunicazione e incentiva una migliore socializzazione 😂.
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